Il Gruppo di Azione Locale è uno strumento di programmazione
che riunisce tutti i potenziali attori dello sviluppo (quali
comuni, sindacati associazioni di imprenditori, imprese, ecc.) nella
definizione di una politica “concertata". E’ composto da soggetti
pubblici e privati allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un'area
rurale.
I GAL elaborano il Piano di Azione Locale (PAL) e
gestiscono i contributi finanziari erogati dall'Unione Europea e dal
Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia.
Attraverso il progressivo consolidamento delle logiche programmatorie
e decisionali partecipate e condivise previste dal LEADER, vengono
favoriti percorsi ed atteggiamenti innovativi e, comunque, propulsori di
effettivo cambiamento nell'ambito della sfera pubblica locale, del
mondo imprenditoriale e della collettività, con conseguente emersione e
valorizzazione di nuovi attori e nuove relazioni e l'affermazione di
modelli locali di sviluppo orientati alla valorizzazione delle risorse e
delle opportunità presenti nel territorio.
Il Programma di Sviluppo Rurale stabilisce le
strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire definendo
in maniera piuttosto dettagliata anche gli strumenti, i soggetti, gli
interventi e l'assetto operativo ed attuativo generale, nonché le
principali modalità ed i percorsi esecutivi da attivare.
Il PSR Sicilia 2014-2020, approvato con Decisione CE C(2015)8403 del 24 novembre 2015, rappresenta lo strumento di finanziamento e attuazione del (FEASR) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale dell’Isola.
Per una visione di lungo periodo nelle zone rurali
Webinar - Mercoledì 27 gennaio 2021 dalle h 17:00 alle 19.00
La CE intende costruire una visione a lungo termine per le aree rurali con la finalità di aiutare i territori ad affrontare le loro peculiari problematiche quali il cambiamento demografico, la connettività, il rischio di povertà e il limitato accesso ai servizi. Per fare ciò la Rete Rurale Nazionale ha coinvolto i Gruppi di Azione Locale affinché si facciano portavoce delle istanze del proprio territorio. Raccogliendo questa sollecitazione, con un approccio di tipo partecipativo, il Gal Tirreno Eolie chiama gli enti locali, i portatori di interessi e chiunque voglia dare il proprio contributo, alla definizione di questa visione partecipando al webinar.
I risultati saranno inviati alla Commissione Europea in vista della conferenza virtuale, che si terrà nel marzo del 2021, e della pubblicazione a giugno 2021 di una “Comunicazione su una visione a lungo termine per le zone rurali”.
Si chiude un annus horribilis. Nasce un’Europa nuova che guarda a Sud?
di FRANCESCO ATTAGUILE
Presidente di Arch i Med - GECT (Gruppo Europeo di Coperazione Territoriale) delle isole mediterranee
Si conclude un annus horribilis, che tuttavia -pur flagellato dalla pandemia- ha registrato alcuni “effetti indotti” sui quali fondare la ripresa. È finito il “trumpismo”, che ci aveva allontanato dall’America amica, accanto alla quale eravamo cresciuti e vissuti, da Kennedy a Obama. Si è staccata la Gran Bretagna, che resterà legata all’Europa da un più veritiero rapporto “di interesse”, ma non eserciterà più il potere frenante che per un cinquantennio ha impedito il completamento del progetto di integrazione politica. Gli inglesi hanno sempre fatto pesare il loro consenso per ottenere corrispettivi economici, facendo degradare il grande disegno di piena integrazione di Adenauer, De Gasperi e Shumann a mercato delle vacche. La conferma che non ci hanno mai creduto viene dall’uscita anche dal Programma Erasmus, quello che crea i cittadini europei di domani, pur di lucrare le rette dei giovani dell’UE che volessero ancora (?) frequentare le loro Università. Soprattutto è risorta quest’anno l’Europa, rilanciata da Merkel e von der Leyen e che i suoi denigratori davano per spacciata nel tentativo di demolirla, a partire dai miopi sovranisti nostrani, incaponiti nelle loro invettive antieuropee e antitedesche (come quella “gridata” da Giorgia Meloni il 9 dicembre alla Camera).
La solidarietà europea è invece l’unica àncora di salvezza per 500 milioni di cittadini dell’Unione, dai vaccini alla Next Generation UE, dalla cassa integrazione (Sure) per i lavoratori colpiti dai disastri della pandemia, al MES per adeguare la sanità che ancora qualche ideologo dell’autolesionismo si ostina a rifiutare.
Si è rafforzata la convinzione che solo un’Europa forte e coesa può reggere ai ritmi e alle dimensioni del neo-policentrismo economico e politico che regola il mondo. In Italia ciò significa abbandonare definitivamente ogni anacronistico rigurgito nazionalista e sovranista che, se prevalesse, ci metterebbe ai margini della Next Generation UE, alla stregua di Polonia e Ungheria. Le enormi risorse forniteci dall’UE vanno invece investite proprio per costruirci ruoli europei che finora ci sono stati impediti da un ottica orientata solo verso nord, recuperando il Mezzogiorno come piattaforma logistica per proiettare l’Europa verso il Mediterraneo, l’Africa e gli altri poli dello sviluppo globale. Completando prima di tutto i corridoi già previsti nella Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T), compreso il ponte del Mediterraneo sullo stretto di Messina, collegando all’entroterra europeo i porti più prossimi alle rotte dell’interscambio est-ovest, come Augusta-Pozzallo.
Ora che l’Europa ha ripreso a fare da locomotiva, sarebbe folle illudersi ancora di poter fare tutto da se e tutto quello che ci pare, acquisendo piena consapevolezza del ruolo che possiamo svolgervi come principale Paese euro-mediterraneo. Nel momento in cui riprende il disegno dei Padri fondatori di un’Europa politica forte, ed esauritasi la centralità dell’asse atlantico, l’Italia risulta al centro dei cambiamenti in atto nel mondo. Per le aree più deboli e finora marginali, come il nostro Mezzogiorno, è questa la grande opportunità per ripartire dalle altrimenti nefaste conseguenze della pandemia, per rompere l’isolamento e giocare da protagonisti il capovolgimento di questa nuova Europa che, per non isolarsi a sua volta, deve puntare sui Sud.
Dal blog Se è così...diretto da Giovanni Pepi
ATTENZIONE
In merito alla PROCEDURA DI RICHIESTA E DI SCELTA DEI PREVENTIVI presentati
a corredo delle domande di sostegno a valere sui fondi PSR 2014-2020,
come da Circolare del Dipartimento dell’ Agricoltura – Regione Siciliana
di cui al Prot. 27248 del 23 giugno 2020, si sottolinea che:
"Per le opere/attrezzature a preventivo è necessaria la
presentazione di tre preventivi confrontabili tra loro e resi da ditte
offerenti specializzate ed indipendenti. È necessaria la
formalizzazione della richiesta di ogni singolo preventivo da parte del
richiedente, pena la non ammissibilità del preventivo stesso. La
richiesta dei preventivi dovrà essere documentata tramite la ricevuta
della PEC di invio, o attraverso l’apposizione sulla richiesta di timbro
e firma per ricevuta della ditta offerente, od altra documentazione
comprovante la richiesta di preventivo. ..."
TALI PROCEDURE SONO APPLICABILI PER LE MISURE 6.4.A AMBITO 2, 6.4.C AMBITO 2, 7.5 E 16.3 DEL GAL TIRRENO EOLIE
Si invita a prendere visione delle allegate circolari del Dipartimento
dell’ Agricoltura – Regione Siciliana al fine di adeguare le modalità
di presentazione dei preventivi alla normativa vigente.
EMERGENZA CORONA VIRUS
IL DOMANI È GIÁ INIZIATO
Il Gal Tirreno Eolie ha aperto questa finestra per raccogliere, stimolare e metterete in rete idee sulle prospettive del dopo emergenza. Entra cliccando giù.
Giuseppe Midili è il nuovo Presidente del Gal Tirreno Eolie
Giuseppe Midili, entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione del GAL nella qualità di Sindaco del Comune di Milazzo, è stato eletto Presidente dall’Assemblea dei soci nella seduta del 12 Novembre 2020. Di fatto si tratta di un passaggio di testimone tra l’ex Presidente Marco Giorgianni Sindaco del Comune di Lipari, che ha retto con passione e dedizione la struttura organizzativa del GAL (Ufficio di Piano) per la realizzazione del Piano di Azione locale in questi quasi quattro anni di presidenza, e il Sindaco di Milazzo. Per il Sindaco Midili si tratta di una nuova esperienza che ha intrapreso con entusiasmo e determinazione, garantendo sin dal primo Consiglio di Amministrazione l’impegno a concludere questa programmazione del PSR Sicilia 2014 - 2020 con la volontà di raggiungere i traguardi prefissati dal Piano di Azione Locale approvato dalla Regione Sicilia, ma andando anche oltre nell’interesse dei Comuni delle Isole Eolie e quelli della Costa Tirrenica adiacenti la città di Milazzo, per la prima volta insieme nel patto territoriale rappresentato dal Gal.
La nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione ha riscontrato il plauso di tutta l’assemblea presente con oltre il 93% del capitale sociale. Il Presidente Midili sarà affiancato dal Vice Presidente Francesco Scaldati e dai Consiglieri: Marco Giorgianni, Mario Antonio Schepis, Giuseppe Catanese in rappresentanza degli Enti pubblici del GAL e dai Consiglieri, oltre il vice Presidente, Giuseppe Siracusano, Christian del Bono, Mario Sfameni e Angelica Furnari in rappresentanza degli imprenditori soci. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è già a lavoro senza soluzione di continuità per consentire la realizzazione degli obiettivi del GAL e in particolare la realizzazione dei bandi di finanziamento che già tanto interesse hanno suscitato viste le tante domande pervenute per i bandi già chiusi il 16.11.2020. Numerose sono le prospettive per questo GAL di intraprendere collaborazioni con Organismi Europei riconosciuti qual GECT Archimed ed IterVitis che già operano per realizzare progetti Europei di valorizzazione del patrimonio storico culturale del Mediterraneo e del patrimonio vitivinicolo delle nostre terre.
Al nuovo Consiglio di Amministrazione i migliori auguri di buon lavoro. Ad maiora!
Che cosa è il Patto per l'export e perché è importante per le imprese
Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate: I contributi dei Psr all’agriturismo sono soggetti a tassazione.
L’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana ha pubblicato l’operazione 21.1.01 “Sostegno per l’agriturismo e le fattorie didattiche”. Il bando pubblico intende dare una risposta alla situazione di crisi che, in conseguenza dell’interruzione delle attività dall’inizio del periodo di diffusione di COVID-19, sta colpendo maggiormente le aziende agricole che hanno attivato investimenti per la diversificazione dell’attività, quali l’agriturismo e le fattorie didattiche.
Il Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete - C.I.B.O. in Sicilia, presieduto da Angelo Barone , lancia il proprio sito come vetrina in rete dei progetti e delle comunicazioni che coinvolgeranno tutte le filiere e tutti i partner del Distretto.
L'Unione Europea comincia a muovere i primi passi intervenendo sui
Fondi FESR e FEAMP per adattarli alla nuova emergenza.
Coronavirus, dalla Regione 100 milioni per l’assistenza alimentare. Toccherà alle amministrazioni cittadine elargire gli assegni destinati a garantire l’acquisto di beni di prima necessità.
Pubblichiamo l’elenco con la quota assegnata ad ogni singolo Comune tra quelli che fanno parte del Gal Tirreno Eolie. (Fonte blogsicilia.it)
Emergenza Corona virus - Operatività del
GAL Tirreno Eolie
Milazzo,
19.03.2020
Si porta a conoscenza degli operatori
dei territori del GAL Tirreno Eolie che, a causa dell’emergenza sanitaria
nazionale ed in ottemperanza al DPCM che vieta qualsiasi assembramento, è
sospesa ogni attività di animazione del GAL (seminari informativi, meeting,
incontri fra operatori interessati, ecc.).
È
possibile contattare telefonicamente gli animatori del Gal ai seguenti recapiti telefonici: Mariateresa Carbone tel. 3498222242; Felice Oteri tel. 348.3703321.
Sarà cura di questo Ufficio dare
notizia del ripristino delle normali attività.
La Direzione
Avviso manifetazione di interesse
per “Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loro forme
aggregate individuate su base territoriale o settoriale"
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZINE
D’INTERRESSE
Il Direttore del Gal Tirreno Eolie Dott. Luigi Amato in visita al Gal Quattro Parchi Lecco e Brianza con il Coordinatore dei Gal della Lombardia Dott. Dante Spinelli.
Notificati il DDG n. 38 del 29 Gennaio 2020 e la Versione 2.0 del
PAL , inerente l'approvazione della variante sostanziale.
Fondi europei: bandi
2020 per la promozione dei prodotti agricoli (22/01/2020)
Aperti fino a metà Aprile i nuovi bandi europei per la
promozione dei prodotti agroalimentari nel mercato interno e nei paesi terzi. A
disposizione 181,4 milioni di euro.
Chi può partecipare
ai bandi 2020
I bandi sono rivolti ad un'ampia gamma di organismi, come
organizzazioni professionali o interprofessionali, organizzazioni di produttori
o associazioni di organizzazioni di produttori, organismi del settore
agroalimentare che hanno sede negli Stati membri dell'UE.
Per i progetti semplici le proposte possono essere
presentate da una o più organizzazioni, tutte provenienti dal medesimo Stato
membro dell’UE.
Per i progetti multipli, invece, le proposte sono presentate
da:
• almeno
due organizzazioni di cui alle lettere a), c) o d) dell’articolo 7, paragrafo
1, del regolamento (UE) n. 1144/2014, provenienti da almeno due Stati membri;
oppure
• una o più
organizzazioni dell’Unione di cui alla lettera b) dell’articolo 7, paragrafo 1,
del regolamento (UE) n. 1144/2014.
Cosa finanziano i
bandi UE
I bandi finanziano diverse azioni di informazione e di
promozione, dalla pubblicità all'organizzazione di eventi stampa, con
riferimento ad una serie di tematiche previste dal programma di lavoro 2020 per
la promozione dei prodotti agroalimentari:
Programmi semplici
• Tema 1 -
Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la
consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione quali
definiti all’articolo 5, paragrafo 4, lettere a), b) e c), del regolamento (UE)
n. 1144/2014
• Tema 2 -
Programmi di informazione e di promozione destinati a mettere in evidenza le
specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione e le caratteristiche
dei prodotti agroalimentari europei e dei regimi di qualità di cui all’articolo
5, paragrafo 4, lettera d), del regolamento (UE) n. 1144/2014
• Tema 3 -
Azioni di informazione e di promozione destinate a uno o più dei seguenti
paesi: Cina (compresi Hong Kong e Macao), Giappone, Corea del Sud, Taiwan,
regione del sud-est asiatico o Asia meridionale
• Tema 4 -
Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più dei seguenti
paesi: Canada, Stati Uniti o Messico
• Tema 5 -
Programmi di informazione e di promozione destinati ad altre zone geografiche
• Tema 6 -
Programmi di informazione e di promozione destinati a qualsiasi paese terzo
sulle carni bovine come definite all’allegato I, parte XV, del regolamento (UE)
n. 1308/2013.
Programmi multipli
• Tema A -
Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la
consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione; oppure
Programmi di informazione e di promozione destinati a mettere in evidenza le
specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione e le caratteristiche
dei relativi prodotti agroalimentari nonché dei regimi di qualità
• Tema B -
Programmi di informazione e di promozione che mirano ad aumentare il consumo di
frutta e verdura fresca nel mercato interno nel contesto di abitudini
alimentari corrette ed equilibrate
• Tema C -
Programmi di informazione e di promozione destinati a qualsiasi paese terzo.
Le domande devono
essere presentate entro il 15 aprile 2020, ore 17:00 CET.
Distretto delle filiere e
dei territori della Sicilia in rete
Capperi delle
Eolie Dop, decreto pubblicato in Gazzetta: a Marzo 2020 sarà realtà
Ci siamo. Novanta giorni, tre mesi, perché la Dop Capperi delle Eolie sia
registrata e diventi ufficiale su tutto il territorio europeo.

Ieri la
pubblicazione nella Gazzetta Europea, come ha fatto sapere Luigi Polizzi,
dirigente del Ministero delle Politiche Agricole. Ora i 27 stati membri avranno
solo quest'arco di tempo per proporre le loro opposizioni. Un'ipotesi remota,
ma plausibile. Quindi serve pazienza e incrociare le dita. Se tutto filerà
liscio, a marzo 2020 sarà ufficiale la Dop Capperi delle Eolie. Non sarà la
trecentesima dop italiana, perché le "concorrenti" Mozzarella Gioia
del Colle Dop e Provola dei Nebrodi sono più avanti nelle pratiche burocratiche
e, quasi sicuramente, saranno ufficializzate prima di quella dei capperi siciliani.
È una meravigliosa opportunità per tutto l'arcipelago delle Eolie - ha detto
Nino Caravaglio, uno dei produttori dei capperi di Salina - Una Dop che
consentirà di unire tutti i nostri territori e iniziare un rilancio della
coltivazione dei capperi, cercando anche di creare incentivi per i giovani che
vogliono entrare in agricoltura e che qui hanno davvero pochissime
possibilità".
La Dop,
dunque, fra quattro mesi circa sarà realtà. Il consorzio sarà composto da una
sessantina di aziende delle isole. E il disciplinare consentirà di coltivare
capperi in tutte le sette isole dell'arcipelago delle Eolie. Le più vocate sono
sempre Salina e Lipari, ma si ottengono buoni prodotti anche ad Alicudi e
Stromboli. L'identità delle isole sarà sempre mantenuta in etichetta, perché i
produttori, o chi venderà i capperi, potranno inserire in etichetta l'isola di
origine dei capperi stessi. Una Dop, dunque, che intende unire le sette
isolette del Tirreno un po' come aveva fatto la Doc Malvasia delle Lipari che
all'inizio era stata vista come uno "scippo" dell'isola di Lipari a
Salina, ma che invece ha contribuito a diffondere questo prodotto nel mondo
grazie all'antico nome dell'arcipelago messinese. Oggi la produzione di capperi
si attesta sulle 600/700 tonnellate all'anno. Circa la metà dei capperi delle
Eolie, in questo momento, provengono da Salina. Un chilo di capperi viene
venduto ad un prezzo medio di 15 euro al chilo. La Dop, però, ha l'obiettivo di
far aumentare questa produzione, visto che il mercato ha una domanda che non
riesce a soddisfare tutti gli anni. Il disciplinare prevede anche la
possibilità di produrre capperi e di venderli a chi li può commercializzare. Il
ruolo che nel mondo del vino viene definito del "conferitore". Si
potrà, inoltre, prevedere una linea "non dop". Ma non sembra una
scelta logica. La certificazione dei capperi e quindi i relativi controlli sul
rispetto del disciplinare, saranno affidati all'Istituto Zooprofilattico di Palermo.
G.V.
on 28 November 2019. Pubblicato in Archivio articoli
dal 05/04/2011 - Scenari
Il Consiglio di Amministrazione del GAL Tirreno Eolie presieduto dal Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni nella seduta del 22 luglio 2019 ha approvato diverse iniziative di notevole importanza per il ruolo di agente dello Sviluppo economico dei territori da parte del GAL
In particolare si segnalano :
L’iniziativa proposta dalla Direzione del GAL, di candidare il GAL Tirreno Eolie quale referente unico per avviare le procedure del riconoscimento dell’Area di crisi complessa di Milazzo. I Sindaci presenti all’interno del Consiglio di Amministrazione che hanno condiviso l’iniziativa ritengono di dovere incontrare tutti gli altri sindaci del comprensorio per definire le procedure e il coinvolgimento dei rispettivi Consigli Comunali. Si tratta di una opportunità che la normativa e il Ministero dello Sviluppo Economico offrono al territorio in cui insistono oggi gli opifici chimico industriali. Sono fondi nazionali e comunitari per la riconversione e ristrutturazione per la ripresa di uno sviluppo economico sostenibile.
Il Consiglio ritiene che l’idea rilancia il ruolo del GAL che con la sua struttura professionale e con gli Uffici di Milazzo e Lipari può fornire un importante contributo alle dinamiche di sviluppo dell’area del Milazzese e delle Eolie.
Indagine esplorativa di mercato per la fornitura di un
condizionatore e relativo montaggio per la sede di Liparie del Gal
TirrenoEolie. (Scadenza 30/01/2020)