RASSEGNA STAMPA

 

VERSO IL GAL

 

Programmazione 2014-2020 – Il Piano di Azione Locale del costituendo GAL Tirreno-Eolie – Ricerca ed innovazione nei territori rurali – Incontri di animazione territoriale

6 maggio | Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali dell'Università di Messina 

Il 6 maggio 2016 alle ore 16,30 presso il Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali dell'Università di Messina si è tenuto il Workshop dal titolo “PSR Sicilia 2014/2020, ricerca ed innovazione nei territori rurali” per presentare e discutere il processo di elaborazione della strategia Leader che il costituendo Gal Tirreno-Eolie sta portando avanti nel nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali secondo il principio del Community Led Local Development (CLLD) e per la rilevazione dei contributi in termini di innovazione che l'Università può portare per la stesura del Piano di Azione Locale 2014-2020.



Programmazione 2014-2020 – Il Piano di Azione Locale del costituendo GAL Tirreno-Eolie – Unione per lo Sviluppo – Incontro con i Sindaci

9 maggio | Aula Consiliare del Comune di Milazzo

Passi in avanti. La necessità di evitare sterili campanilismi mettendo al centro lo sviluppo della nostra provincia. Uno strumento profondamente democratico e di notevole collegialità che mira all'innovazione e alla riqualificazione del nostro territorio.


Programmazione 2014-2020 – Il Piano di Azione Locale del costituendo GAL Tirreno-Eolie – Un'opportunità per il rafforzamento delle filiere produttive dei territori rurali – Incontri di animazione territoriale

10 maggio | Hotel “Il Principe” di Milazzo

Il 10 maggio alle ore 11,00 presso l'hotel “Il Principe” di Milazzo si è tenuto il Workshop dal titolo “PSR Sicilia 2014/2020, un'opportunità per il rafforzamento delle filiere produttive dei territori rurali” per presentare e discutere il processo di elaborazione della strategia Leader che il costituendo Gal Tirreno-Eolie sta portando avanti nel nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali secondo il principio del Community Led Local Development (CLLD) e per la rilevazione dei contributi in termini di miglioramento dei processi produttivi che le imprese florovivaistiche e turistiche possono portare per la stesura del Piano di Azione Locale 2014-2020.

Dopo l'incontro di ieri pomeriggio con i Sindaci, stamattina abbiamo gettato le basi sulla futura strategia del costituendo GAL Tirreno - Eolie sulla scia della nuova programmazione dei Fondi strutturali Europei 2014/2020.

A causa della diminuzione dei fondi regionali e nazionali fare investimenti sul territorio diventa un problema non secondario, se consideriamo anche i problemi strutturali degli enti locali. Quindi l'importanza di fare rete comune mettendo al centro gli strumenti che la Comunità Europea mette a disposizione... e il GAL naturalmente è uno di questi. Uno strumento di programmazione condivisa nel quale, rientrano svariati settori: dal comparto agricolo florovivaistico, al settore turistico e dell'innovazione, senza dimenticare il mondo delle associazioni culturali e degli operatori sociali.Realtà che possono e devono immaginare una visione comune della nostra provincia cercando di impostare collegialmente un'alternativa di sviluppo al modello industriale evidenziando quelle che sono le peculiarità del territorio.


Programmazione 2014-2020 – Il Piano di Azione Locale del costituendo GAL Tirreno-Eolie –Sistema della ricerca e tutela dei territori rurali– Incontri di animazione territoriale

11 maggio | Sede dell'Istituto di Ambiente Marino e Costiero del CNR a Messina

L’ 11 maggio alle ore 9,00 presso la sede dell'Istituto di Ambiente Marino e Costiero del CNR a Messina si è tenuto l'incontro dal titolo “PSR Sicilia 2014/2020, sistema della ricerca e tutela dei territori rurali” per presentare e discutere il processo di elaborazione della strategia Leader che il costituendo Gal Tirreno-Eolie sta portando avanti nel nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali secondo il principio del Community Led Local Development (CLLD) e per la rilevazione dei contributi per preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura che gli Enti di ricerca coinvolti possono portare per la stesura del Piano di Azione Locale 2014-2020.

L’intento è quello di seguire, attraverso l’istituzione di tavoli di consultazione con il partenariato locale, le best pratics di concertazione e negoziazione finalizzate a individuare bisogni, interventi e risultati da raggiungere. Ciò tiene conto di quanto raccomandato dalle Autorità di Gestione, sia a livello comunitario che nazionale.

Infatti, a livello comunitario, la Programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 riconosce nel principio del partenariato uno dei punti chiave nell’attuazione dei Fondi del Quadro Strategico Comune dell'UE e ritiene che il coinvolgimento del partenariato apporti un significativo valore aggiunto, in quanto favorisce la disponibilità di maggiori informazioni nell'elaborazione della strategia locale da perseguire e, al contempo, è garanzia di maggiore trasparenza nei processi decisionali. Al riguardo, è interamente richiamato quanto riportato nel documento di lavoro dei servizi della commissione del 24.4.2012 SWD(2012) 106 dal titolo “Il principio di partenariato nell'attuazione dei Fondi del quadro strategico comune – elementi per un codice di condotta europeo sul partenariato”.

A livello nazionale, invece, il documento “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi comunitari 2014-2020”, elaborato dal Ministero per la Coesione Territoriale, ha dato avvio al confronto pubblico proponendo innovazioni di metodo nella nuova programmazione, sottolineando la centralità del ruolo del partenariato nella riscrittura dei programmi, promuovendolo anche in chiave di trasparenza e valutazione.

Certi, quindi, che il partenariato rappresenta uno dei principi chiave per l'attuazione dei Fondi del quadro strategico comune (Fondi del QSC) dell'Unione europea, i Comuni del costituendo GAL "Tirreno-Eolie" intendono coinvolgere in tale percorso un Partenariato pubblico e privato ampio ma soprattutto rappresentativo della realtà e delle esigenze locali, attraverso il confronto attivo con la società civile, le parti economiche e sociali, le organizzazioni del privato sociale, gli organismi di promozione dell’inclusione sociale, della parità di genere e della non discriminazione, con l’obiettivo specifico di raccogliere e mettere a sistema le proposte e le indicazioni che vengono dal territorio, secondo la filosofia dell’Approccio Leader, nella versione aggiornata dello sviluppo locale di tipo partecipativo (Community Led Local Development - CLLD). In tale ambito vanno coinvolti anche le istituzioni di ricerca che trattano temi le cui ricadute possono essere di specifico interesse per il territorio.

Per questo motivo si ritiene importante che nella strategia di sviluppo da implementare, nei progetti concreti e nelle modalità della loro attuazione siano coinvolte le istituzioni di ricerca del territorio interessato. 

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